Continuiamo a parlare di componenti di base per pasture con un ingrediente che teoricamente, in tema di biscotti e di relative farine derivate, c'è letteralmente da "perdersi", tante e tali sono le diversità di questo gustoso prodotto creato per l'alimentazione umana. Il grado di "lavoro" che il biscotto svolge nella pastura, sia a livello alimentare che dal punto di vista del potere legante, è dato dallo zucchero che esso ha all'interno. Maggiore è il tasso zuccherino, maggiori sono sia il valore nutritivo che quello di coesione. Come ulteriore complemento, poi il biscotto rivela un grande potere dolcificante della pastura; un fattore che i pesci sembrano gradire in modo particolare. Semplificando la scelta del tipo di biscotti, possiamo dividere in biscotti molto dolci e in biscotti molto secchi, come quelli di un tempo. Nell'esame specifico degli effetti in pesca dei due tipi di biscotti sopracitati, si rispecchia fedelmente nel tipo di di pesci che "entrano" in pastura: le farine di biscotti dolci sono più adatte a pasture di fondo e a pesci di buona taglia; quelle di biscotti meno dolci rendono meglio nella pesca rivolta ai pesci più piccoli. Anzi, se si usano biscotti dolci per pasture di superficie, non si dovrebbe mai superare una percentuale del 10%. Per non sbagliare, si dovrebbe preferire il biscotto secco per la pastura generica. Il suo potere "neutro" non si presta al rischio di saziare i pesci. Tuttavia, non possiamo dimenticare che uno dei punti di forza della pastura è proprio lo sfruttamento dello sviluppatissimo potere olfattivo dei pesci. Il biscotto dolce e lo zucchero in esso contenuto hanno un valore intrinseco assai più efficace di qualsiasi additivo aggiunto. Lo zucchero, com'è noto si propaga molto facilmente nell'acqua e ciò non sfugge certamente all'attenzione dei pesci. L'unico elemento che può superare la valenza zuccherina dei biscotti può essere il dolcificante liquido (ne riparleremo nei prossimi post), proprio per la maggiore facilità di diffusione nell'acqua. Se comunque, si dovesse limitare la scelta a un solo tipo di biscotto in farina, questa cadrebbe sul famoso frullino; precisando però che qualsiasi altro biscotto con le stesse caratteristiche può svolgere perfettamente la stessa funzione. Alto potere nutritivo, alto potere legante e forte capacità di richiamo......insomma adatto a tutti i tipi di pesce.
CONSIGLIO PRATICO
Il grado di "prudenza" nell'uso dei biscotti è direttamente proporzionale al tasso zuccherino: più questo è alto, più esiste il rischio di saziare i pesci. Meglio quindi non esagerare in dolcezza. E' buona regola sfrondare dal parco-biscotti in farina tutti quelli elaborati: con creme varie, uvette e quant'altro. Si alterano facilmente e tutti questi elementi aggiuntivi poco servono alla pastura. Le farine di biscotto patiscono molto la luce, almeno rispetto alle altre farine. La conservazione dura più a lungo se i barattoli che fungono da contenitore sono scuri.
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