Benvenuti

Questo blog ha la pretesa di poter dare la voce a tutti in modo equilibrato e costruttivo e ringrazio tutti coloro che accetteranno di utilizzare questo sistema insieme a me.


09/12/11

TECNICA PESCA ALL'INGLESE

PESCA CON IL PALLETTONE

In Italia e soprattutto nelle nostre zone, dove abbiamo laghi dalle dimensioni non troppo estese ma con grandi profondità, richiede un'adattamento di questa tecnica di pesca, nata in Inghilterra, dove invece hanno esigenze diverse, cioè piccole profondità e presenza di forte vento. Mentre gli Inglesi usano molto il waggler e quasi mai la bolognese, noi usiamo "l'inglese" per portare la nostra esca a 20-30 metri dalla riva ma con profondità che possono superare i 10 metri. L'evoluzione di questa tecnica che esiste già da diversi anni, è stata quella di spostare la zavorra dal galleggiante alla lenza, quindi per fare un esempio, potremmo avere un galleggiante 10+8 anziché 16+2. In pratica potremmo aumentare la quantità di piombo della nostra lenza, in base alla nostra esigenza, per arrivare sul fondo nel modo e nel tempo più giusto.

Il galleggiante deve avere una caratteristica molto importante che riguarda la sua testina, cioè la parte che va sulla lenza madre. La particolarità è che deve avere una specie di beccuccio allungato che va inserito direttamente alla lenza madre senza nessun'altro attacco o snodo, in modo che si eliminano i classici problemi di groviglio della lenza.
Come ho detto la lenza sarà costituita da una buona piombatura, quindi il modo più corretto è quello di mettere il 90% del peso concentrato con delle sfere di piombo appunto detti pallettoni subito sotto il galleggiante. Altro importantissimo particolare da inserire alla nostra lenza è un treccia di nylon che parte dalla sfera di piombo e va verso l'amo. Di solito la lunghezza di questa treccia è almeno sufficiente per coprire la lunghezza del nostro galleggiante e si realizza facendo una banalissima brillatura sul filo di nylon con un diametro almeno dello 0.20.


Il resto della lenza può variare da molti fattori, quali possono essere il luogo, la specie da insidiare ecc, però questo schema può risolvere quasi tutte le nostre esigenze:

Esiste un'altro metodo per risolvere il problema di pesca a grande profondità, soprattutto quando siamo in presenza di corrente di fondo oppure quando dobbiamo insidiare tutti i tipi di pesce che vogliono l'esca perfettamente ferma sul fondo. Questo metodo detto anche con la "torpille" o "trappola", non è altro che una variante della pesca con il pallettone nello specifico si deve togliere la treccia e portare il grosso della piombatura molto vicino alla girella del terminale.
La distanza che c'è tra torpille e girella può essere variabile in base al nostro giudizio di corrente o alle nostre caratteristiche di lancio.

26/03/10

PRIMA PROVA PROVINCIALE 2010

Società 100 Torri Colmic classificata 1ª, 2ª e 3ª.

Per le classifiche cliccare qui

12/02/10

APPROFONDIMENTI SULLA CIRCOLARE NORMATIVA 2010

PROVVEDIMENTI

Il Giudice di Gara per mancanze commesse dal concorrente, può decretare solamente:



  • l'esclusione del concorrente dalla manifestazione;

COMPORTA

allontanamento dal campo di gara, perdita delle tasse d'iscrizione, dei premi, punteggi di classifica e rimborso spese. Cinque penalità in più al piazzamento dell'ultimo classificato nel settore col maggior numero di concorrenti.

OSSERVAZIONE DIRETTA DEL G.d.G. PER:

  1. grave comportamento antisportivo
  2. constatazione e verifica da parte del G.d.G. di illeciti tra concorrenti come accordi per trarre vantaggio x se o x altri
  3. mancanza o insufficente sicurezza prevista dalla C.N. o dai regolamenti particolari
  4. mancato possesso della licenza da pesca
  5. detenzione di esche e pasture vietate accertata durante i controlli preliminari alla gara
  6. occultamento di esche e pasture accertata durante i controlli preliminari alla gara

  • la retrocessione del concorrente individuale;

COMPORTA

cinque penalità in più al piazzamento dell'ultimo classificato nel settore col maggior numero di concorrenti.

PER:

  1. utilizzo, durante lo svolgimento della gara, di esche vietate o in quantità superiori del consentito e utilizzo di attrezzature vietate
  2. accoglimento di reclamo di un concorrente
  3. presentazione alla pesatura di pesci sottomisura o in periodo di divieto
  4. mancata liberazione immediata delle catture non valide
  5. mancata presentazione del pescato alla pesatura
  6. abbandono del campo gara senza avvertire un Ufficiale di Gara
  7. ogni altra infrazione espressamente prevista nei regolamenti particolari che non rientra nelle penalizzazioni o nelle esclusioni

  • la retrocessione della squadra per le categorie di infrazioni specificate in altra parte della Circolare Normativa;

COMPORTA

l'attribuzione di penalità corrispondenti a tante retrocessioni quanti sono i componenti la squadra, (quindi 60 penalità nelle gare da 10 concorrneti, 100 con settori da 20 ecc.) senza possibilità di scarto.

PER:

  1. passaggi di squadra in numero superiore o in modo difforme a quanto stabilito dalla N.C. o partecipazione di atleti titolari in manifestazioni di livello superiore o partecipazione in gare considerate formalmente concomitanti.

  • la penalizzazione del concorrente.

COMPORTA

la maggiorazione del valore della posizione di classifica ottenuta di tanti punti quanti sono stabiliti dalla N.C., senza per questo mutare la posizione di classifica degli altri concorrenti del settore.

PER:

  1. mancata presentazione al controllo preliminare delle esche e delle pasture nello stato previsto dai regolamenti particolari (UN PUNTO)
  2. mancato utilizzo degli appositi contenitori graduati (UN PUNTO)
  3. presenza di terzi nel box assegnato o aiuto al concorrente nel preparare l'attrezzatura dopo l'ingresso nel box (UN PUNTO)
  4. preparazione di attrezzature prima dell'ingresso del box (UN PUNTO)
  5. presentazione al controllo esche e pasture consentite ma in quantità maggiore del consentito e solo nel caso che il controllo non sia casuale e venga perciò effettuato su almeno il 50% dei concorrenti (CINQUE PUNTI)

05/02/10

PREMIAZIONE REGIONALE

ATTENZIONE!!!!!!!!!!!!!

DATA LA CONCOMITANZA CON LA PARTITA DI CALCIO, LA CHIUSURA DELL'ENTRATA DA SUD E L'IMPOSSIBILITA' DI GESTIRE GLI INGRESSI ALL'INTERNO DELLA CITTADELLA SPORTIVA, LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE E' STATA SPOSTATA A SABATO 13 FEBBRAIO STESSA ORA (15,30) E STESSO POSTO.
LO SCRIVENTE COMITATO STA PROVVEDENDO A CONTATTARE TELEFONICAMENTE I
PRESIDENTI DELLE SEZIONI PER METTERLI AL CORRENTE IN TEMPO REALE DELLA SITUAZIONE.
PREGO LE SEZIONI DI VOLER AVVISARE QUANTE PIU' SOCIETA' O GARISTI RIENTRANTI TRA I PREMIATI DELLA NUOVA DATA.

02/02/10

NOVITA' CIRCOLARE NORMATIVA 2010


La Circolare Normativa Acque Interne 2010 è stata approvata dal Consiglio Federale e sarà a breve disponibile per il download sul sito federale.


La C.N. introduce importanti novità per la redazione delle classifiche:
la valutazione dell’assente diventa numero massimo di concorrenti assegnato a un settore + 1 ;


la valutazione del retrocesso diventa numero massimo di concorrenti assegnato a un settore + 5 ;


viene aggiunta una nuova penalizzazione del valore di 5 punti in aggiunta a quella già esistente di 1 punto .

14/10/09

ESORDIO NEL REGIONALE MARCHE A FIASTRA


Un esordio che non può passare inosservato, un bel terzo posto di settore nel campo di gara più importante e ostico della nostra regione, vincere l'ultima prova insieme alla propria squadra permettendone la promozione in A4.


Così si presenta il giovane e promettente Andrea Natalini della Società 100 Torri all'ultima prova di regionale nel bacino di Fiastra con una prestazione autorevole.

Complimenti e continuate così!!

La sq. vincitrice della gara: Andrea Natalini, Pasquale Vagnoni,
Nilo Toria, Stefano Bracci, accompagnati dal Mister Enrico Nicolai

21/05/09

VI° TROFEO POETA GIUSEPPE

Il 17 maggio la Società Fermo 86, nell'occasione dell’imminente prima prova del Regionale Marche, ha organizzato il VI° Trofeo Poeta come consueta prova di pre-regionale con la tipica porchetta finale offerta dagli organizzatori.
Vince il Trofeo la squadra della Società FISHING CLUB seguita dalla FERMIGNANO e terza BIG FISH .
Da sottolineare l’assoluto di giornata compiuto da un grandissimo amico oltre che un esperto garista, Franco Feliziani meglio conosciuto come PIROLO che totalizza la bellezza di 19400 punti….. e bravo Pirolo!!!!
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23/04/09

APPROFONDIMENTI SUL REGOLAMENTO 2009

ART 12 – CONTROLLO

Al controllo non potrà essere presentata una quantità di esche e/o di pastura superiore a quella contemplata dal regolamento del campo gara dopo il controllo, sarà proibito ai concorrenti ricevere ulteriori quantità di esche e pasture. Dopo il controllo non è permesso setacciare, usare attrezzi atti a manipolare la pastura, le esche o qualsiasi altro materiale soggetto a controllo, si potrà solo intervenire manualmente e solo da parte del concorrente nel box a Lui assegnato. Il controllo verrà effettuato o a campione o a tutti i partecipanti e sarà disposto dal Giudice di gara. Le pasture dovranno essere presentate al controllo in secchi graduati; le esche dovranno essere presentate nei contenitori di apposita “misura ufficiale” che dovranno essere consegnati chiusi e terre e pasture nei secchi graduati. Il concorrente potrà iniziare l’azione di pesca solo dopo aver adempiuto alle disposizioni di controllo da parte del Giudice di gara. I concorrenti che non presentano le esche al controllo chiuse negli appositi contenitori di misura ufficiale, e terre e pasture nei secchi graduati, RICEVERANNO LA PENALIZZAZIONE DI UN PUNTO (AGGIUNTIVA AL PIAZZAMENTO OTTENUTO), SENZA PER QUESTO MUTARE NEL SETTORE LA POSIZIONE DEGLI ALTRI CONCORRENTI. IL CONCORRENTE (INDIVIDUALE E/O DI UNA SQUADRA) SORPRESO A DETENERE E/O A UTILIZZARE ESCHE VIETATE O IN QUANTITÀ MAGGIORI DEL CONSENTITO VERRÀ ESCLUSO DALLA GARA (RICEVENDO LA PENALITÀ CORRISPONDENTE ALLA RETROCESSIONE) E ALLA SQUADRA DI APPARTENENZA SARANNO ATTRIBUITE PENALITA’ CHE AVRANNO VALORE PER LE SOLE CLASSIFICHE DI SQUADRA E NON INFLUIRANNO SU EVENTUALI
CLASSIFICHE INDIVIDUALI E/O DI MERITO. LE PENALITÀ ATTRIBUITE ALLA SQUADRA SARANNO CORRISPONDENTI A QUELLE DI QUATTRO RETROCESSIONI.
Qualora la detenzione di esche e pasture vietate o in quantità maggiore del consentito o qualsiasi altra infrazione venisse accertata durante i controlli preliminari prima dell’inizio della gara, e il concorrente autore dell’infrazione decida di proseguire la manifestazione, esercitando regolarmente e sportivamente l’azione di pesca fino al termine della gara stessa, egli verrà retrocesso, ed il risultato individuale e di squadra potranno essere scartati. Nel caso invece il concorrente decidesse di abbandonare la manifestazione, egli verrà escluso, ricevendo le penalità corrispondenti ad una retrocessione, ed il risultato individuale e di squadra non potranno essere scartati. Le squadre a cui appartengono i concorrenti a cui è stato decretato il provvedimento di esclusione riceveranno sempre le penalità corrispondenti a quattro retrocessioni, ed il risultato non potrà essere scartato.

...UN PENSIERO CHE E' OLTRE LA POESIA

..."se dentro vi cresce un'ansia commossa che non potete frenare se non lanciando su quella corrente l'esile filo attraverso il quale scende nell'acqua ogni vostro pensiero e con l'acqua del fiume se ne va lontano, per sempre, verso il mare generoso che è di tutte le creature l'ultima vera tomba, soltanto se tutto ciò vi appartiene come vi può appartenere l'amore di un figlio, allora, e soltanto in questo modo, potete essere dei pescatori"

Mario Albertarelli

Album delle catture

Come fare:
1 - cercare di catturare un bel pescione
2 - immortalarlo con una foto
3 - inviarla tramite @mail al blog
4 - inserire un commento

Consigli:
Potete anche fare fotomontaggi l'importante è esagerare!

Per vedere l'album clicka sull'immagine sotto
Da L'album delle catture

ALCUNE REGOLE DI FAIR PLAY NELLO SPORT

Fare di ogni incontro sportivo, indipendentemente dalla posta e dalla virilità e della competizione, un momento privilegiato, una specie di festa;
conformarmi alle regole e allo spirito dello sport praticato;
rispettare i miei avversari come me stesso;
accettare le decisioni degli arbitri o dei giudici sportivi, sapendo che, come me, hanno diritto all'errore, ma fanno tutto il possibile per non commetterlo;
evitare le cattiverie e le aggressioni nei miei atti, e mie parole o miei scritti;
non usare artifici o inganni per ottenere il successo;
rimanere degno della vittoria, così come nella sconfitta;
aiutare chiunque con la mia presenza, la mia esperienza e la mia comprensione;
portare aiuto a ogni sportivo ferito o la cui vita sia in pericolo;
essere un vero ambasciatore dello sport, aiutando a far rispettare intorno a me i principi suddetti.

 
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