Benvenuti

Questo blog ha la pretesa di poter dare la voce a tutti in modo equilibrato e costruttivo e ringrazio tutti coloro che accetteranno di utilizzare questo sistema insieme a me.


31/03/08

REGOLAMENTI, ISCRIZIONI E CALENDARI PESCA AL COLPO 2008

CALENDARIO GARE
Calendario Provinciale Pesca al Colpo 2008

PROVINCIALE
REGIONALE

Modulo adesione Regionale Pesca al Colpo 2008 (scade 18/04/08)
Modulo iscrizione Regionale Pesca al Colpo 2008
Regolamento Regionale Pesca al Colpo 2008

Aventi diritto Regionale Pesca al Colpo 2008:
01) 100 TORRI A DA REGIONALE
02) TRUENTUM A DA REGIONALE
03) FERMO 86 A DA PROMOZIONALE
04) LENZA PICENA A DA PROMOZIONALE
NAZIONALE
Modulo adesione Campionato A4 2008 (quorum nel file, Marche 3+1) (scade 20/02/08)
Modulo iscrizione Campionato Italiano Ind. Sen. 2008 (quorum nel file, AP 5) (scade 10/04/08)
Modulo iscrizione Coppa Italia 2008 (quorum nel file, Ascoli Piceno 1) (scade 10/04/08)

30/03/08

REGOLAMENTI, ISCRIZIONI E CALENDARI TROTA TORRENTE 2008

CALENDARIO GARE
Calendario Provinciale Trota Torrente 2008

PROVINCIALE

Regolamento Provinciale a Squadre Trota Torrente 2008

Regolamento Provinciale Individuale Trota Torrente 2008

REGIONALE

Regolamento Regionale Trota Torrente 2008
Modulo iscrizione RegionaleTrota Torrente 2008
Modulo adesione Regionale Trota Torrente 2008 (scade 27/03/08)


Aventi diritto Regionale Trota Torrente 2008:
1) MONDIAL SPORT A DA REGIONALE
2) S. MARCO TEAM A DA REGIONALE
3) S. MARCO TEAM B DA PROVINCIALE
4) AMICI PESCATORI A DA PROVINCIALE
5) ALTO TENNA A DA PROVINCIALE

NAZIONALE

Modulo iscrizione Coppa Italia 2008 (quorum nel file Ascoli Piceno 2) (scade 20/03/08)

Regolamento Coppa Italia 2008

Modulo iscrizione Trofeo serie A girone D 2008 (quorum nel file, Marche 2+1) (scade 30/01/08)

Regolamento Trofeo serie A girone D 2008

ALCUNE REGOLE SULLA PESCA AL COLPO 2008


INFORMAZIONI UTILI SULLE REGOLE 2008


- Divieto di impiegare nella pesca a roubaisienne una distanza tra galleggiante e punta del vettino superiore a 4 metri (in caso di variazione della profondità di pesca, ad esempio a galla o sul fondo, dovrà quindi essere cambiata la lunghezza della lenza per mantenere la distanza massima consentita) , detto divieto s’intende esclusivamente per gare a tecnica obbligatoria con canna a roubaisienne. Quando la gara è con tecnica libera la lunghezza massima della lenza sulla canna roubaisienne è di metri 11.00;

- Le esche una volta innescate all’amo non possono in nessun modo essere trattate sia con colla, aromi o additivi vari.

- Si potrà pasturare a mano, con l’aiuto di una fionda o con quello di una "tazzina" applicata sulla roubaisienne (sia in modo permanente che appesa). La pastura dovrà essere preparata e lanciata senza alcun oggetto impiegato per contenerla (calze, pasturatori, contenitori biodegradabili, ecc.). Per l’utilizzazione della "tazzina" e anche per sondare il fondale dovrà essere rispettata la lunghezza massima consentita delle canne, nel caso la "tazzina" fosse appesa questa verrà stesa e misurata dalla stessa fino alla fine della canna. Quando la pasturazione è effettuata per mezzo della "tazzina" sarà consentito avere al di sopra dell’acqua una sola canna (è vietato utilizzare una seconda canna per questo tipo di pasturazione).
E’ consentita la pasturazione pesante 5 minuti prima dell’inizio della gara e la pasturazione leggera durante la gara.
Per pasturazione leggera si deve intendere quella effettuata con palle di sfarinati o quanto altro, preparate una per volta con una sola mano; è altresì vietato aiutarsi con qualsiasi mezzo ( secchi, gambe ed altro ) nella preparazione delle palle di sfarinati. E’ ammesso detenere durante la gara, più di una pallina di pastura, a condizione che le stesse siano omogenee tra loro e siano state realizzate con i criteri anzidetti.
seguiranno altri chiarimenti, soprattutto se verranno richiesti sui commenti.

REGOLAMENTO TROTA LAGO REGIONE MARCHE 2008



Aventi diritto Regionale Trota Lago 2008:
1) LAGHI SANTARELLI A DA REGIONALE
2) ROYDON A DA PROVINCIALE
3) PESCA CLUB 97 A DA PROVINCIALE
4) PESCA CLUB 97 B DA PROVINCIALE
5) CORMORANO A DA PROVINCIALE

27/03/08

TROFEO FANINI

Domenica 30/03/08 si darà inizio ufficialmente all'attività agonistica di pesca al colpo 2008 Provinciale con il "Trofeo Fanini" organizzato dalla nuova Società sportiva Ascolana BIG FISH nel lago di Pontenina.
Non spetta certo a me ricordare la simpatia ed il valore dei fratelli Fanini, Gastone ed Orlando, ma ci tengo a sottolineare che sono onorato di averli conosciuti e stimati per la loro grande umanità, come d'altronde la si riconosce adesso anche ai loro figli.
Quindi auguro che questa manifestazione così importante possa avere un grandissimo successo, così come lo auguro anche alla Società BIG FISH.

16/03/08

GARA A COPPIE DI PASQUA A MORROVALLE


Al fantastico Giancardì si è svolta un'altra classica di Pasqua con agnelli in palio.
Come di consueto, questo lago ha di nuovo messo in evidenza il fascino di pescare i carassi con estrema precisione.
Due settori, (uno per sponda) da 12 concorrenti l'uno e la coppia Durinzi Antonio - Roncoletta Silvino portano a casa un bell'agnellino........(scusate la rima).

14/03/08

SONDARE CON LA CANNA ALL'INGLESE

Sondare bene il fondo ormai è chiaro a tutti che è quasi il 90% della riuscita della nostra pescata e sapere esattamente quanto appoggia sul fondo la nostra esca a volte significa vincere una gara. Nella pesca con la canna all'inglese a volte si dedica meno attenzione a questo particolare, per lo meno non come ci si adoperi con la canna a roubasienne. Personalmente conosco vari sistemi di misurazione del fondo con l’inglese, quasi tutti consigliati da pescatori molto bravi che ho conosciuto fino adesso. Ho anche imparato che non esiste un metodo migliore dell’altro, semmai può esistere un sistema più comodo da utilizzare al proprio piacimento. Ad esempio con il waggler fisso sondare il fondo è semplicissimo; basta applicare un pallino SSG sull'amo e lanciare; il pallino agirà come una sonda tradizionale. Con il waggler non è possibile usare una sonda più pesante, perché questa stravolgerebbe il delicato equilibrio che determina l'assetto di volo, provocando un groviglio con il galleggiante. Con il galleggiante scorrevole, invece, io vorrei distinguere più sistemi, diversi tra loro ma tutti validi.


- Si esegue la taratura del waggler fermandolo a monte con un piccolo pallino (per esempio dei n. 10) e posizionando subito sotto tutti i piombi necessari, raggruppati in un breve spazio. Una volta verificata presso riva la perfetta taratura del galleggiante (che finora ha lavorato come uno fisso), si toglie il pallino n. 10 per tornare alla condizione scorrevole, si lancia e si lascia che la piombatura raggruppata lavori come una sonda. Una volta stabilito il fondo attraverso ripetuti tentativi, si potrà spaziare a piacimento la piombatura e aggiungere l'amo. Per avere la possibilità di effettuare dei tentativi di pesca con maggiore o minore fondo, è opportuno "memorizzare" la profondità, segnandola sulla canna con una goccia di liquido correttore bianco per dattilografia, che si potrà poi asportare facilmente. Ottimo, questo sistema, anche per sondare quando si pesca con il pallettone, dove useremo come sonda il pallettone stesso. Il trucco sta nel mettere in seguito la lenza, sotto la treccia e ricordarsi di sottrarre al fondo preso, la lunghezza del filo che andremo a mettere.


- Si userà una canna specifica solo per sondare e sul filo metteremo la solita perlina, moschettone e girella finale. Si applicherà un bel piombo sulla girella di almeno 20 gr., sul moschettone scorrevole metteremo un waggler senza piombatura (tipo per la pesca a pallettone) che abbia comunque una portata inferiore della sonda. Adesso non dobbiamo far altro che sondare nel solito modo, se il nostro galleggiante si adagerà completamente sul pelo dell’acqua, dobbiamo togliere “fondo”, cioè portare lo stop più vicino alla piombatura. Al contrario se vedremo sparire il nostro segnalatore sotto l’acqua, ovviamente dovremo aumentare il fondo. Nel momento in cui il galleggiante si metterà in pesca quasi perfettamente, avremo il nostro fondo. Successivamente, dopo che avremo sistemato lo stesso fondo a tutte le nostre canne con cui dovremo pescare, si avrà cura ad affiancare tutti i nostri galleggianti, uno ad uno, al segnalatore che funge da sonda.


- In tutti i casi io, sul filo vicino al mulinello lo segno con un pennarello bianco specifico, in modo da lanciare durante l’intera pescata, sempre nello stesso punto. In più, credo che il primo sistema (cioè sondare con la canna con cui si pescherà) è valido se si userà una sola canna, o al massimo due, oppure se il luogo di pesca ha un fondo regolare. Invece il secondo sistema per me è più comodo per sondare diverse canne.


Adesso è meglio sentire il parere di un grande Campione, anzi un pluricampione mondiale, Alan Scotthorne in questa intervista che ci spiega come si sonda con l’inglese.

12/03/08

I COMPONENTI DI BASE "LE FARINE DA BISCOTTO"

Continuiamo a parlare di componenti di base per pasture con un ingrediente che teoricamente, in tema di biscotti e di relative farine derivate, c'è letteralmente da "perdersi", tante e tali sono le diversità di questo gustoso prodotto creato per l'alimentazione umana. Il grado di "lavoro" che il biscotto svolge nella pastura, sia a livello alimentare che dal punto di vista del potere legante, è dato dallo zucchero che esso ha all'interno. Maggiore è il tasso zuccherino, maggiori sono sia il valore nutritivo che quello di coesione. Come ulteriore complemento, poi il biscotto rivela un grande potere dolcificante della pastura; un fattore che i pesci sembrano gradire in modo particolare. Semplificando la scelta del tipo di biscotti, possiamo dividere in biscotti molto dolci e in biscotti molto secchi, come quelli di un tempo. Nell'esame specifico degli effetti in pesca dei due tipi di biscotti sopracitati, si rispecchia fedelmente nel tipo di di pesci che "entrano" in pastura: le farine di biscotti dolci sono più adatte a pasture di fondo e a pesci di buona taglia; quelle di biscotti meno dolci rendono meglio nella pesca rivolta ai pesci più piccoli. Anzi, se si usano biscotti dolci per pasture di superficie, non si dovrebbe mai superare una percentuale del 10%. Per non sbagliare, si dovrebbe preferire il biscotto secco per la pastura generica. Il suo potere "neutro" non si presta al rischio di saziare i pesci. Tuttavia, non possiamo dimenticare che uno dei punti di forza della pastura è proprio lo sfruttamento dello sviluppatissimo potere olfattivo dei pesci. Il biscotto dolce e lo zucchero in esso contenuto hanno un valore intrinseco assai più efficace di qualsiasi additivo aggiunto. Lo zucchero, com'è noto si propaga molto facilmente nell'acqua e ciò non sfugge certamente all'attenzione dei pesci. L'unico elemento che può superare la valenza zuccherina dei biscotti può essere il dolcificante liquido (ne riparleremo nei prossimi post), proprio per la maggiore facilità di diffusione nell'acqua. Se comunque, si dovesse limitare la scelta a un solo tipo di biscotto in farina, questa cadrebbe sul famoso frullino; precisando però che qualsiasi altro biscotto con le stesse caratteristiche può svolgere perfettamente la stessa funzione. Alto potere nutritivo, alto potere legante e forte capacità di richiamo......insomma adatto a tutti i tipi di pesce.


CONSIGLIO PRATICO

Il grado di "prudenza" nell'uso dei biscotti è direttamente proporzionale al tasso zuccherino: più questo è alto, più esiste il rischio di saziare i pesci. Meglio quindi non esagerare in dolcezza. E' buona regola sfrondare dal parco-biscotti in farina tutti quelli elaborati: con creme varie, uvette e quant'altro. Si alterano facilmente e tutti questi elementi aggiuntivi poco servono alla pastura. Le farine di biscotto patiscono molto la luce, almeno rispetto alle altre farine. La conservazione dura più a lungo se i barattoli che fungono da contenitore sono scuri.

09/03/08

GARA DI PASQUA

Oggi 09/03/08 si è svolta una gara ormai diventata una classica per l'occasione delle feste Pasquali organizzata da Overfish di Teramo, dove invita ogni volta diversi agonisti della nostra zona offrendo gratuitamente i premi con uova di Pasqua. Ottimo banco di prova per tutti gli agonisti intervenuti per mettere a punto gli ultimi dettagli prima dell'inizio della stagione agonistica, cimentatandosi in due campi di gara, 30 a Cerulli e 36 a Campli.

Hanno partecipato molti agonisti di Ascoli e fra questi si sono distinti soprattutto:
Durinzi Antonio 100 Torri - I° di settore e IV° assoluto (vincitore uscente della gara 2007)
Di Domenico Giovanni Truentum - I° di settore V° assoluto
Egidi Francesco 100 Torri - II° di settore
Trobbiani Alessandro 100 Torri - IV° di settore
Bracci Stefano 100 Torri - V° di settore
...a seguire tutti gli altri.

Il primo assoluto è Valentini Paolo della PC Teramo con più di 15 kg di pesce.

Dopo la premiazione, come di consueto, i soci della 100 Torri hanno brindato con il classico aperitivo di rito, offerto dall'organizzazione.... la storia si ripete, bella giornata di sole, ci siamo divertiti pescando, insomma non si può chiedere di meglio!

...UN PENSIERO CHE E' OLTRE LA POESIA

..."se dentro vi cresce un'ansia commossa che non potete frenare se non lanciando su quella corrente l'esile filo attraverso il quale scende nell'acqua ogni vostro pensiero e con l'acqua del fiume se ne va lontano, per sempre, verso il mare generoso che è di tutte le creature l'ultima vera tomba, soltanto se tutto ciò vi appartiene come vi può appartenere l'amore di un figlio, allora, e soltanto in questo modo, potete essere dei pescatori"

Mario Albertarelli

Album delle catture

Come fare:
1 - cercare di catturare un bel pescione
2 - immortalarlo con una foto
3 - inviarla tramite @mail al blog
4 - inserire un commento

Consigli:
Potete anche fare fotomontaggi l'importante è esagerare!

Per vedere l'album clicka sull'immagine sotto
Da L'album delle catture

ALCUNE REGOLE DI FAIR PLAY NELLO SPORT

Fare di ogni incontro sportivo, indipendentemente dalla posta e dalla virilità e della competizione, un momento privilegiato, una specie di festa;
conformarmi alle regole e allo spirito dello sport praticato;
rispettare i miei avversari come me stesso;
accettare le decisioni degli arbitri o dei giudici sportivi, sapendo che, come me, hanno diritto all'errore, ma fanno tutto il possibile per non commetterlo;
evitare le cattiverie e le aggressioni nei miei atti, e mie parole o miei scritti;
non usare artifici o inganni per ottenere il successo;
rimanere degno della vittoria, così come nella sconfitta;
aiutare chiunque con la mia presenza, la mia esperienza e la mia comprensione;
portare aiuto a ogni sportivo ferito o la cui vita sia in pericolo;
essere un vero ambasciatore dello sport, aiutando a far rispettare intorno a me i principi suddetti.

 
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