Si è svolta una gara a coppie nel lago di Cello'. Due settori da 9 vinti rispettivamente da Massimo Rita e Durinzi Antonio, che vincono anche la classifica finale di coppia.
Secondi di coppia Durinzi Roberto che fa secondo di settore e Bracci Stefano che fa terzo di settore. Considerando la difficoltà della gara si fanno i complimenti a tutti i partecipanti e tanti auguri di buon anno.
Benvenuti
30/12/07
Domenica 30/12/07 gara a coppie a Fermo
alle 7:53:00 PM 0 commenti
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26/12/07
IIIª GARA INVERNALE ASCOLI
Terza e ultima gara completata a Piancarani.
Nonostante il brutto tempo, il lago era completamente pieno di pescatori ed il pesce purtroppo non ha risposto in pieno....pazienza, comunque c'era d'aspettarselo visto il periodo.
Da segnalare che qualche incauto venditore di pelle di orso è rimasto seriamente ferito perchè non si era accorto che l'orso era ancora vivo.... cose che succedono!
Due settori, uno vinto da Paliotti Mauro e l'altro da Durinzi Antonio. Bravi, bravi!
A presto verrà comunicata la data per andare a mangiare una pizza insieme.
alle 8:13:00 PM 1 commenti
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25/12/07
IIª PROVA INVERNALE ASCOLI
alle 11:51:00 AM 0 commenti
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20/12/07
TECNICA PESCA ALL'INGLESE
IIª PARTE: l’attrezzatura.
Galleggianti
I galleggianti sono generalmente realizzati in penna di pavone, materiale che racchiude in sé alcune salienti caratteristiche: leggerezza, portata, sensibilità. Si distinguono in fissi e scorrevoli ed in entrambi i casi sono generalmente già provvisti di piombatura. La presenza del piombo nel corpo del galleggiante, ne riduce l’utilizzo sul filo che in tal modo conferisce all’esca nella sua fase di caduta verso il fondo una maggiore naturalezza, un ulteriore stimolo all’attacco per l’incauto pesce. La gamma di galleggianti che il mercato offre è molto variegata per forme, dimensioni e portata. Quando si parla di “fissi”, si intende parlare di galleggianti usati generalmente in acque basse ( 4 mt massimo ), serrati sul filo o con 2 piombini posti immediatamente sopra e sotto l’anellino scorrifilo o da un apposito fermo. La presenza del piombo nel corpo dei galleggianti e il tipo di fissaggio alla lenza madre, garantisce più di ogni altra tecnica, una maggiore gittata e precisione nel lancio, (si provi per un attimo a pensare alla freccia scoccata dall’arco). Col fisso vige la regola per cui il peso del piombo all’interno sia pari al 90% della sua portata complessiva. In altre parole un galleggiante da 10 gr verrà caricato con un piombo da 9 gr così da consentire al pescatore l’utilizzo di 1 gr circa che verrà distribuito in forma di pallini lungo il trave principale della lenza ( quello che va dal galleggiante all’amo ). Con gli scorrevoli il concetto basato sulla ripartizione del piombo tra galleggiante e filo non cambia, quella che invece varia è la percentuale che oscillerà da un 40% ad un 80% massimo. Tornando all’esempio del galleggiante da 10gr, nel caso dello scorrevole potrà’ essere commercializzato con diverse portate da 4 (all’interno) +6 (sul filo) a 8+2, passando per 5+5, 6+4 e 7+3. Un altro argomento di sicuro interesse e’ quello del fermo. Il compito che dovrà espletare sarà quello di far bloccare la discesa della lenza ad una data profondità in precedenza stabilita. All’uopo si è soliti inserire tra galleggiante e punta di arresto una perlina scorrifilo, per evitare che il peso del piombo posto sulla lenza faccia oltrepassare il nodo che avremo realizzato con uno spezzone di filo della stesso diametro di quello in bobina. Usare lo scorrevole piuttosto che il fisso non dipende soltanto dalla profondità da raggiungere, perchè se per esempio si utilizzano galleggianti da 20gr o più, la ferrata risulta più efficace con lo scorrevole per via del libero scorrimento della lenza madre. Tornando all’argomento galleggianti concludiamo descrivendo il modello che oggi va per la maggiore. Esso è in grado di operare sia come fisso che scorrevole, il bulbo di piombo in questo caso ha la particolarità di essere tanto pesante quanto l’effettiva portata del galleggiante e sezionato in tanti piccoli dischi così da rendere facilmente modificabile la quantità di piombo che si intende utilizzare sulla lenza. Il quadro delle innovazioni avute con l’introduzione di questa tecnica e’ dunque tale da giustificare l’ampia diffusione che sta avendo.
I mulinelli per l’inglese
Vengono generalmente preferiti per la pesca all’inglese mulinelli di tipo classico caratterizzati pero’ da una bobina di forma leggermente conica ed con una altezza piu’ pronunciata che permette una fuoriuscita rapida del monofilo in fase di lancio. Questa caratteristica unita ad un eccellente rapporto di recupero che nella maggior parte dei casi é 6:3:1, fa di questi mezzi dei veri e propri condensati di tecnologia che si coniugano splendidamente a questa tecnica.
Il monofilo
La scelta del diametro è operata in linea col tipo di pesce che per taglia e forza esercitata si intende pescare. Generalmente nella bobina del mulinello all’inglese sono presenti diametri che variano da un 0.12 mm sino a 0.18 mm massimo. Si utilizzano per questa tecnica fili molto specifici caratterizzati da una maggiore facilità di affondamento. Durante le fasi di pesca si è soliti provvedere anche al loro sgrassaggio con del liquido detergente . Il filo cosi’ ripulito affonderà molto più facilmente e si eviterà un suo deterioramento che potrebbe risultare fatale in caso di cattura.
Le lenze per l’inglese
Si distinguono come i galleggianti in scorrevoli e fisse, e sono proprio queste ultime le più difficili da lanciare per i grovigli che una incorretta realizzazione può causare. Sarà dunque il caso di fornire alcune brevi e succinte raccomandazioni in proposito:Realizzare la lenza dividendo il piombo in maniera scalare ( dal più pesante al più leggero ), distribuendolo in tre differenti punti per una lunghezza di 2.50 mt circa.Far poggiare il galleggiante su quarto piombo di piccole dimensioni che risulterà distante dal primo piombo della lenza vera e propria 40 cm circa.Non eccedere mai nella lunghezza del terminale che dovrà essere di 30 cm circa.Usate per la composizione della lenza del piombo tenero, nelle misure dedicate alla pesca all’inglese e venduto con le seguenti nomenclature bb=0.40gr, aa=0.80gr, ssg=1.60gr
alle 10:39:00 PM 3 commenti
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18/12/07
INVERNALE ASCOLI
alle 1:02:00 AM 10 commenti
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12/12/07
CENA SOCIALE NATALIZIA 2007
- Si accettano prenotazioni fino a giovedi sera.
- Si ricorda che la festa avrà inizio nel primo pomeriggio insieme alle famiglie ed agli amici dei soci 100 Torri intrattenendosi con le tradizionali tombolate.
alle 12:09:00 AM 1 commenti
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06/12/07
IL PERSONAGGIO DEL MESE
alle 4:32:00 PM 3 commenti
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05/12/07
04/12/07
LUNEDI 3 DICEMBRE "LAVORI A PONTENINA"
Finalmente Pontenina è stato pulito. Lunedi mattina io e Sansoni abbiamo sistemato le sponde con l'aiuto di Maurizio e la sua trincia. Il lago adesso è pronto per la stagione agonistica 2008, liscio liscio come un campo da golf. (fatti non pugnette)
alle 11:26:00 PM 1 commenti
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Iª GARA INVERNALE ASCOLI
alle 11:01:00 AM 2 commenti
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01/12/07
Gara del 02/12/07 a Piancarani (Campli)
Raduno ore 7.30 al lago, dove si effettuerà il sorteggio.
Dopo la gara chi vuole rimanere a mangiare la pecora in callara è pregato di prenotare.
Per la roubasienne le misure consentite saranno: minimo 13.00 massimo 14.50 metri.
La sponda è quella lunga.
alle 10:33:00 PM 7 commenti
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CENA SOCIALE NATALIZIA 2007
Sabato 15 dicembre 2007 presso il ristorante Le Begonie si svolgerà il classico ritrovo prenatalizio delle famiglie dei soci 100 Torri con tombolate, lotterie e mangiata.
alle 6:49:00 PM 0 commenti
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...UN PENSIERO CHE E' OLTRE LA POESIA
Mario Albertarelli
Album delle catture
1 - cercare di catturare un bel pescione
2 - immortalarlo con una foto
3 - inviarla tramite @mail al blog
4 - inserire un commento
Consigli:
Potete anche fare fotomontaggi l'importante è esagerare!
Per vedere l'album clicka sull'immagine sotto
Da L'album delle catture |
ALCUNE REGOLE DI FAIR PLAY NELLO SPORT
conformarmi alle regole e allo spirito dello sport praticato;
rispettare i miei avversari come me stesso;
accettare le decisioni degli arbitri o dei giudici sportivi, sapendo che, come me, hanno diritto all'errore, ma fanno tutto il possibile per non commetterlo;
evitare le cattiverie e le aggressioni nei miei atti, e mie parole o miei scritti;
non usare artifici o inganni per ottenere il successo;
rimanere degno della vittoria, così come nella sconfitta;
aiutare chiunque con la mia presenza, la mia esperienza e la mia comprensione;
portare aiuto a ogni sportivo ferito o la cui vita sia in pericolo;
essere un vero ambasciatore dello sport, aiutando a far rispettare intorno a me i principi suddetti.